Descrizione
[:it]In questa serie intima e sconvolgente di fotografie, scattate tra il 2003 e il 2006, l’artista punta il suo sguardo su quelle persone il cui aspetto ci fa “guardare oltre”. Pieter Hugo sceglie così soggetti non vedenti, albini, anziani, ma anche se stesso e la sua famiglia. In tal modo, egli ci costringe ad affrontare noi stessi, i nostri preconcetti e pregiudizi, facendoci anche chiedere perché sia così imbarazzante l’incontro con persone insolite o diverse. Questi ritratti frontali ci impongono così di guardare in modo diretto ciò che di solito scegliamo di guardare soltanto con la coda dell’occhio.[:en]In this intimate and unsettling series of images, created between 2003-2006, the artist points his lens at those people whose appearance makes us “look aside”. Hugo’s subjects are the blind, people with albinism, the aged, his family and himself. In doing so, he forces us to confront ourselves and our preconceptions and prejudices, and question why we are so awkward when we encounter people who are unusual in some way. In these frontal declaratory portraits, we see what we usually choose to look at from the corners of our eyes.[:]