Descrizione
In questo libro, realizzato in occasione della quarta commissione Sardegna, promossa dalla Fondazione Sardegna, a cura di Marco Delogu, Paolo Ventura trasforma il tempo in spazio, lavorando su visioni completamente personali, frutto di stratificazioni di immagini e segni. Percorrendo l’isola, ne raccoglie appunti visivi. Ventura lascia Antonio Donghi, suo riferimento, e si allinea alle periferie di Mario Sironi. Si concentra su una serie di paesaggi urbani, e in particolare è rapito dalle saline Conti Vecchi. All’interno del volume, ll lavoro fotografico di Ventura è preceduto da immagini di artisti che hanno attraversato la Sardegna tra l’Ottocento e il Novecento come Uberto Bonetti, Giulio Cisari, Bartolomeo Giuliano, Hector Nava, Gaston Vuillier e i fotografi Vittorio Alinari e August Sander.
In this book, produced on the fourth Sardinia Commission, promoted by the Fondazione Sardegna, and edited by Marco Delogu, Paolo Ventura transforms time into space, working on completely personal visions, which are the result of stratifications of images and signs. Travelling around Sardinia, Ventura collects visual notes from the island. Ventura leaves Antonio Donghi, his reference, and aligns himself with Mario Sironi’s suburbs. He focuses on a series of urban landscapes, and in particular is captivated by the Conti Vecchi salt mines. Within the book, Ventura’s photographic work is preceded by images of artists who travelled through Sardinia between the nineteenth and twentieth centuries such as Uberto Bonetti, Giulio Cisari, Bartolomeo Giuliano, Hector Nava, Gaston Vuillier, and photographers Vittorio Alinari and August Sander.