A giugno Olivo Barbieri sarà protagonista di una grande mostra al MAXXI di Roma. In quell’occasione pubblicheremo in co-edizione con Marchesi “site specific_rome 04-14”
Olivo Barbieri iniziò a lavorare sulla serie site specific proprio a Roma, in occasione della seconda Commissione Roma (l’anno precedente la commissione fu inaugurata dal progetto “Teatro del Tempo” di Josef Koudelka) indetta da FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma.
Di quel progetto fu stampato un libro, divenuto quasi subito introvabile e di cui sono rimasti pochissimi esemplari da collezione.
Il fotografo di Carpi, da sempre attento alle mutazioni metropolitane e al rapporto tra realtà e virtualità, si rifece al concetto di avatar, ovvero della rappresentazione fisica di un soggetto all’interno di un mondo virtuale: anche una città intera può essere rappresentazione di se stessa.
Città della storia, ma anche luogo della contemporaneità, tutta Roma entrò in quella che potremmo definire un’installazione temporanea: strutture e infrastrutture, monumenti, palazzi, quartieri. Vista da lontano, la città appare come un grande plastico in scala, dominata da un tempo immobile che pure è il nostro presente, identità duratura e parte fondante del nostro senso di appartenenza.
Il volume che invece stamperemo in occasione della mostra al MAXXI a metà giugno, conterrà molte delle fotografie che Barbieri ha prodotto nel 2004, ma a queste verranno aggiunte delle nuove fotografie di un plastico di Roma e di interventi digitali, in linea con l’evoluzione che il progetto site specific ha subito nel corso degli anni.
Sarà quindi un libro del tutto nuovo, che non andrà a sostituire il precedente del 2004 e di cui sul nostro shop rimangono ancora alcune (poche) copie, ma che anzi vi si accosterà ripensando l’approccio del fotografo alla città di Roma.